Anche il 2022 è andato. Lo abbiamo chiuso ma non ancora archiviato. Vediamo il perchè.
Anche il 2022 è andato. Lo abbiamo chiuso ma non ancora archiviato. Questo perchè in molte parti del mondo abitato, le conseguenze del caro inflazione, del caro energia e della inevitabile stretta creditizia, non sono ancora arrivate.
Cosa ha fatto comprendere a noi siciliani questo 2022? che continuiamo ad essere periferia del mondo.
Il caro voli e soprattutto la carenza totale delle infrastrutture per la mobilità hanno reso il 2022 della Sicilia ancora più buio. Voglio ripeterlo, noi siamo la periferia del mondo e la mia impressione è che la congiuntura internazionale e nazionale, nel corso del 2023, farà peggiorare le cose.
Sarà difficile ed oneroso per noi muoverci. Potrebbe essere l’anno in cui, più che durante la pandemia, si sviluppano momenti di incontro a distanza in remoto. Ma le merci devono viaggiare, non c’è internet che tenga, e su questo fronte noi non possiamo ancora adesso essere abbandonati alle nostre singole capacità.
Come al solito elenco un paio di cose positive da salvare in questo 2022:
- l’avvio, in poche aziende pioniere, della Intelligenza Artificiale nelle nostre aziende del Sud ;
- l'utilizzo imponente della tecnologia nel mondo del lavoro
- un certo recupero dei rapporti personali anche nel business;
- la ricerca della tradizione, della qualità e del rispetto per l'ambiente nei prodotti/servizi che utilizziamo;
- Si è ben compreso che la “pazienza” è diventata elemento di strategia di crescita.
Buon 2023 a tutti noi!